L'URBANIZZAZIONE
L’urbanizzazione ha molte conseguenze sull’organizzazione sociale, politica e culturale delle città. Se da una parte essa favorisce l’incontro e lo scambio tra culture e religioni diverse, l’apparire di nuovi stili di vita e di modelli culturali, dall’altra causa anche un aumento dei problemi legati alla formazione di uno spesso strato sottoproletario e all’aumento di comportamenti devianti, alla crisi delle infrastrutture ecc.
Oggi, nella gran parte dei paesi industrializzati, il fenomeno è alimentato soprattutto dall’immigrazione, che tuttavia non basta a invertire una certa tendenza alla deurbanizzazione, cioè alla diminuzione della popolazione delle città. Questa flessione è dovuta sia a un forte calo demografico, sia allo spostamento delle aree residenziali nell’hinterland delle città, favorito dallo sviluppo dei trasporti e dal decentramento delle attività produttive. Nei paesi in via di sviluppo, invece, si osserva la tendenza inversa, cioè la progressiva, e spesso incontrollata, concentrazione della popolazione nell’immediata periferia delle aree urbane, trovandovi condizioni di vita e di lavoro precarie.
Oggi, nella gran parte dei paesi industrializzati, il fenomeno è alimentato soprattutto dall’immigrazione, che tuttavia non basta a invertire una certa tendenza alla deurbanizzazione, cioè alla diminuzione della popolazione delle città. Questa flessione è dovuta sia a un forte calo demografico, sia allo spostamento delle aree residenziali nell’hinterland delle città, favorito dallo sviluppo dei trasporti e dal decentramento delle attività produttive. Nei paesi in via di sviluppo, invece, si osserva la tendenza inversa, cioè la progressiva, e spesso incontrollata, concentrazione della popolazione nell’immediata periferia delle aree urbane, trovandovi condizioni di vita e di lavoro precarie.
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